Mon Dieu. Credo che un "Lestattianissimo" Mon Dieu sia la recensione perfetta per questo...
coso. Come al solito, copiaincollo da aNobii.
Il mio regno per una trama!
Una trama, una trama, il mio regno per una trama! Per un goccio di introspezione, un minimo di originalità, per un tocco di imprevisto! Questo libro è banale, terribilmente banale, prevedibile, insomma illeggibile. Mi era sembrato interessante *si lascia fuorviare dalle belle foderine*, ma cavolo!
Il dottor nonmiricordo, esperto in arti occulte, viene chiamato nel minuscolo paesino inglese Sperdutish perchè si sono verificati casi di sospetto vampirismo. Questo dottore naturalmente si informa sui nuovi arrivati... indovinate un po'? Da poco si è trasferito nel vecchio maniero di famiglia tramandatosi di generazione in generazione da un suo omonimo -.- inno ai clichè.
La regola che segue quest'autore è quella del TELL, DON'T SHOW .-.
Introspezione zero; i "buoni" commettono omicidii e obbligano una persona a sottoporsi a cure mediche. I "cattivi" bevono un po' da qualcuno, rendono anemico qualcun altro, ma non uccidono. E allora, perchè dovrei stare dalla parte dei buoni???? Perchè i Vampiri sono il DimonioH? Che poi, se sono solo cadaveri che si trascinano animati da una nuova forza demoniaca, come mai il ragazzo ama ancora?
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credo che sia chiaro che io dai vampiri pretendo molto. Per ora, gli unici che mi hanno dato qualcosa sono stati Anne Rice, Le Fanu, Stoker e Joanne Harris.
Dunque.Questo libro NON MI E' PIACIUTO PER NIENTE, e presumo si sia capito ho un'annotazione da fare. Oltre che per la foderina (che era beela
) ho acquistato questo libro perchè l'autore era abbastanza datato. Credevo che gli scempi sui vampiri fossero unicamente moderni. Purtroppo no.
non ci si può fidare più di nessuno
